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- Descrizione: L'arte di fabbricare vol II
- 5INTRODUZIONE
- 7CAPITOLO I - Nozioni generali
- 71. Costituzione molecolare dei corpi.
- 72. Azioni molecolari, azioni attrattive ed azioni repulsive
- 83. Resistenza dei corpi
- 84. Elasticità, deformazioni elastiche e deformazioni permanenti
- 95. Snervamento e rottura
- 96. Principali maniere con cui viene cimentata la resistenza dei corpi nelle costruzioni
- 117. Influenza della durata delle forze estrinse che sullo snervamento e sulla rottura dei corpi
- 118. Limiti delle forze estrinse che a cui si possono assoggettarei corpi nelle costruzioni
- 119. Coefficiente di stabilità
- 1210. Generazione geometrica dei corpi solidi di cui verrà studiata la resistenza; fibra ed elemento di fibra nei solidi prismatici e negli archi a sezione costante
- 14CAPITOLO II - Resistenza all'estenzione dei solidi ad asse rettilineo, essendo le forze estrinseche dirette secondo i loro assi
- 1411. Fondamentali risultati d'esperienza sulla resistenza alla estensione dei solidi prismatici, omogenei ed elastici
- 1412. Azione molecolare che si sviluppa nella sezione retta di un solido prismatico, omogeneo ed elastico sotto l'azione d'una forza tendente diretta secondo il suo asse; allungamento proporzionale e coefficiente di elasticità longitudinale
- 1613. Determinazione della resistenza allo snervamento per trazione, e dell'allungamento proporzionale corrispondente pei corpi prismatici, omogenei ed elastici
- 2214. Condizione ed equazione di stabilità, dedotte dalla resistenza allo snervamento, per un solido prismatico, omogeneo ed elastico sottoposto all'azione di una forza tendente diretta secondo il suo asse
- 2315. Dato fondamentale d'esperienza sulla resistenza alla rottura per trazione dei solidi prismatici ed omogenei
- 2416. Resistenza dei solidi prismatici ed omogenei alla rottura per trazione
- 2417. Determinazione della resistenza alla rottura per trazione nei corpi prismatici ed omogenei
- 3318. Condizione ed equazione di stabilità, dedotte dalla resistenza alla rottura, per un solido prismatico ed omogeneo sottoposto all'azione di una forza tendente diretta secondo il suo asse
- 3419. Uso delle equazioni di stabilità relative all'estensione
- 3420. Applicazione delle equazioni di stabilità relative all'estensione al caso dei corpi non prismatici, ma ad asse rettilineo; sezione pericolosa
- 3521. Applicazione delle equazioni di stabilità relative all'estensione al caso dei corpi ad asse rettilineo verticalmente disposto, tenendo anche conto dei loro pesi
- 3622. Applicazione della teoria sulla resistenza all'estensione alla risoluzione di alcuni semplici problemi
- 3923. Applicazione della teoria sulla resistenza all'estensione al calcolo della grossezza da assegnarsi alle pareti dei cilindr e delle sfere che tendono a rompersi per effetto di una pressione uniforme
- 4824. Applicazione della teoria sulla resistenza all'estensione per determinare la sezione trasversale da assegnarsi ai tiranti ed alle cerchiature che, oltre di sopportare una data tensione costante, devono reggere all'aumento di tensione prodotto da un abbassamento di temperatura
- 5325. Determinazione elementare della più piccola tensione che deve sopportare una cerchiatura per servire allo scopo cui è destinata
- 5326. Solidi omogenei di egual resistenza all'estensione con asse rettilineo e verticalmente disposto
- 5827. Procedimento elementare per determinare in modo approssimato un solido omogeneo di egual resistenza all'estensione con asse rèttilineo verticalmente disposto
- 60CAPITOLO III - Resistenza alla compressione dei solidi ad asse rettilineo, essendo le forze estrinseche dirette secondo i loro assi
- 6028. Fondamentali risultati d'esperienza sulla resistenza alla compressione dei solidi prismatici omogenei
- 6129. Azione molecolare che si sviluppa nella sezion retta di un solido prismatico, omogeneo ed elastico sotto l'azione di una forza comprimente diretta secondo il suo asse; accorciamento proporzionale e coefficiente di elasticità longitudinale relativo alla compressione
- 6230. Determinazione della resistenza allo snervamento per pressione e dell'accorciamento proporzionale corrispondente
- 6431 . Condizione ed equazione di stabilità, dedotte dalla resistenza allo snervamento, per un solido prismatico omogeneo, elastico e che non può inflettersi sotto l'azione di una forza premente diretta secondo il suo asse
- 6532. Dato fondamentale d'esperienza sulla resistenza dei solidi prismatici ed omogenei alla rottura per pressione
- 6533. Resistenza dei solidi prismatici ed omogenei alla rottura per pressione
- 6534. Determinazione della resistenza alla rottura per pressione nei corpi prismatici ed omogenei
- 7135. Resistenza alla rottura per pressione nei corpi prismatici ed omogenei allorquando, a motivo della loro altezza, sono soggetti ad inflettersi
- 7336. Formole empiriche di Hodgkinson per trovare la resistenza alla rottura per pressione nei sostegni prismatici in legno ed in ghisa
- 7537. Formole empiriche di Love per trovare la resistenza alla rottura per pressione nei sostegni cilindrici in ferro ed in ghisa
- 7538. Influenza del numero dei pezzi sulla resistenza dei prismi in pietra alla rottura per pressione
- 7639. Resistenza dei corpi cilindrici impiegati come rulli alla rottura per pressione
- 7640. Condizione ed equazione di stabilità , dedotte dalla resistenza alla rottura, per un solido prismatico ed omogeneo sottoposto all'azione di una forza premente diretta secondo il suo asse
- 7741. Uso delle equazioni di stabilità relative alla compressione
- 7742. Applicazione delle equazioni di stabilità relative alla compressione al caso dei corpi non prismatici, ma ad asse rettilineo
- 7843. Applicazione delle equazioni di stabilità relative alla compressione al caso dei corpi ad asse rettilineo verticalmente disposto, tenendo anche conto dei loro pesi
- 7944. Applicazione della teoria sulla resistenza alla compressione nella risoluzione di alcuni semplici problemi
- 8145. Determinazione delle dimensioni della sezion retta delle colonne vuote
- 8346. Determinazione della grossezza da assegnarsi alle pareti dei cilindri che tendono a rompersi per schiacciamento a motivo di una pressione uniforme che su essi si esercita
- 8447. Solidi omogenei di egual resistenza alla compressione con asse rettilineo verticalmente disposto
- 8648. Indicazione del procedimento elementare che si può seguireper determinare in modo approssimato un solido omogeneodi egual resistenza alla compressione con asse rettilineoverticalmente disposto
- 87CAPITOLO IV - Resistenza alla torsione nei solidi prismatici ed omogenei
- 8749. Ipotesi fondamentali sulla resistenza alla torsione deisolidi prismatici, omogenei ed elastici
- 8850. Equazione d'equilibrio fra le forze estrinseche e le forze molecolari in un corpo prismatico ed omogeneo, nel quale vien cimentata la resistenza alla torsione, coefficiente di torsione e momento di torsibilità
- 9151. Angolo di torsione
- 9252. Momenti d'inerzia polari della sezione circolare piena e della sezione circolare vuota
- 9353. Procedimento elementare per dedurre il momento d'inerzia polare della sezione circolare piena
- 9554. Momenti d'inerzia polari delle sezioni poligonali regolari piene e delle sezioni poligonali regolari vuote
- 9755. Procedimento elementare per ottenere il momento di inerzia polare del triangolo isoscele rispetto alla retta passante pel suo vertice e perpendicolare al suo piano, onde avere quindi il momento d'inerzia polare della sezione poligonale regolare rispetto all'asse passante pel suo centro
- 10056. Metodo generale per trovare il momento d'inerzia polare di una sezione qualunque, e sua applicazione al caso delle sezioni rettangolari e quadrate, piene e vuote
- 10357. Procedimento elementare per trovare il momento d'inerzia polare della sezione rettangolare rispetto all'asse perpendicolare al suo piano e passante pel suo centro
- 10558. Determinazione del coefficiente di torsione
- 10759. Angolo di torsione per ogni unità di lunghezza, e suo limite pratico
- 10860. Equazione di stabilità dedotta dal limite pratico dell'angolo di torsione
- 10961. Ipotesi fondamentali sulla resistenza dei solidi prismatici ed omogenei alla rottura per torsione
- 10962. Momento di resistenza alla rottura per torsione
- 11163. Determinazione della resistenza alla rottura per torsione
- 11164. Condizione ed equazione di stabilità dedotte dalla resistenza alla rottura per torsione
- 11265. Uso delle equazioni di stabilità relative alla torsione
- 11366. Modo di applicare le equazioni di stabilità nel caso in cui le forze che producono la torsione sono molte e contenute in diversi piani normali all'asse del solido
- 1146 7. Confronto fra gli angoli di torsione che subiscono i prismi con sezione piena ed i prismi con sezione vuota
- 11668. Applicazione della teoria sulla resistenza alla torsionenella risoluzione di alcuni semplici problemi.
- 119CAPITOLO V - Resistenza allo scorrimento nei corpi liquidi
- 11969. Resistenza allo scorrimento trasversale e resistenza allo scorrimento longitudinale nei corpi solidi fibrosi
- 11970. Scorrimento trasversale assoluto e scorrimento trasversale relativo; ipotesi fondamentale sulla resistenza allo scorrimento trasversale nei solidi omogenei ed elastici
- 12071. Azione moleco!are che fra due sezioni si sviluppa in un solido prismatico omogeneo ed elastico sotto l'azione di una forza la quale provoca in esso la resistenza allo scorrimento trasversale, coefficiente d'elasticità trasversale
- 12172. Difficoltà di procedere ad una determinazione diretta del coefficiente d'elasticita trasversale e valori che al medesimo si possono assegnare nelle varie circostanze della pratica
- 12273. Condizione ed equazione di stabilità, dedotte dalla resistenza allo snervamento, per un solido prismatico, omogeneo ed elastico sottoposto all'azione di una forza provocante la resistenza allo scorrimento trasversale
- 12374. Dato fondamentale d'esperienza sulla resistenza alla rottura per scorrimento nei solidi prismatici ed omogenei
- 12375. Resistenza dei solidi prismatici ed omogenei alla rottura per scorrimento
- 12476. Determinazione della resistenza alla rottura per scorrimento nei corpi prismatici ed omogenei
- 12777. Resistenza allo scorrimento nei massi in muratura
- 13078. Resistenza allo scorrimento nei massi di terra
- 13379. Condizione ed equazione di stabilità dedotte dalla l'esistenza alla rottura per scorrimento, quando questa resistenza è dovuta alla forza di coesione
- 13480. Uso delle equazioni di stabilità relative alla resistenza allo scorrimento, e determinazione della sezione pericolosa
- 13581. Condizione ed equazione di stabilità dedotte dalla resistenza allo scorrimento quando questa resistenza è dovuta all'attrito: determinazione della sezione pericolosa
- 13582. Applicazione della teoria sulla resistenza allo scorrimento alla risoluzione di alcuni semplici problemi
- 13885. Applicazione della teoria sulla resistenza allo scorrimento alla determinazione delle scarpe da assegnarsi ai massi di terra tagliati lateralmente
- 14284. Procedimento elementare per ottenere il più piccolo valore ammissibile dell'angolo BAC= phi
- 1438fi. Equilibrio di un muro sottoposto all'azione di una spintaorizzonta!t'
- 146CAPITOLO VI - Resistenza dei solidi rettilinei
- 146ARTICOLO I - Flessione prodotta nei solidi rettilinei da forze contenute in uno stesso piano passante pei loro assi ed a questi perpendicolari
- 14686. Fondamentali risultati d'esperienza sulla resistenza alla flessione dei solidi prismatici, omogenei ed elastici
- 14787. Strato ad assi delle fibre invariabili; piano di sollecitazione
- 14788. Equazioni d'equilibrio fra le forze estrinse che e le forze molecolari che si sviluppano in una sezion retta qualunque di un corpo prismatico ed omogeneo nel quale viene cimentata la resistenza alla flessione
- 15589. Determinazione dell'asse neutro e del piano di flessione
- 15890. Equazione della curva secondo cui si dispone l'asse di un prisma omogeneo ed elastico nel quale vien cimentata la resistenza alla flessione; momento inflettente, momento resistente alla flessione e momento di flessibilità
- 16091. Resistenze riferite all'unità di superficie, che in una sezione trasversale qualunque e pel fatto della sola flessione devono opporre le fibre maggiormente allungate e quelle maggiormente compresse
- 16292. Condizioni ed equazioni di stabilità dedotte dalle resistenze allo snervamento per trazione, per pressione e per scorrimento trasversale
- 16493. Condizioni ed equazioni di stabilità dedotte dalle resistenze alla rottura per trazione, per pressione e per scorrimento trasversale
- 16594. Necessità della determinazione dei momenti d'inerzia e degli assi principali d'inerzia delle figure piane
- 16595. Momenti d'inerzia delle sezioni triangolari piene e delle sezioni triangolari vuote rispetto ad assi diversamente condotti nei loro piani
- 17496. Procedimento elementare per trovare il momento d'inerzia della sezione triangolare rispetto ad un suo lato
- 17697. Momenti d'inerzia delle sezioni rettangolari e di quelle, composte di parti rettangolari
- 19193. Momenti d'inerzia delle sezioni trapezie e delle sezioni parallelogrammiche
- 19399. Momenti d'inerzia delle sezioni poligonali qualunque
- 194100. Momenti d'inerzia delle sezioni circolari e delle sezioni ellittiche
- 196101. Momenti d'inerzia delle sezioni a contorno curvilineo qualunque
- 199102. Determinazione degli assi principali d'inerzia delle figure piane
- 201103. Esperienze dirette a studiare i fenomeni che si manifestano nella flessione dei solidi rettilinei
- 208104. Esperienze dirette a ricercare secondo qual legge variano le saette che prendono i solidi parallelepipedi orizzontalmente collocati su due appoggi, sotto l'azione di un peso applicato nel loro mezzo e sotto l'azione di un peso uniformemente distribuito sulla loro lunghezza
- 212105. Risultati a cui possono condurre le esperienze sulla flessione
- 213106. Formole convenienti al caso della flessione prodotta in un solido rettilineo da forze perpendicolari al suo asse e contenute nel piano passante per uno degli assi principali centrali d'inerzia di tutte le sezioni trasversali
- 215107. Problemi sulla determinazione delle curve elastiche secondo cui si dispongono gli assi di solidi prismatici orizzontalmente disposti su non più di due appoggi, caricati dipesi e con sezioni trasversali simmetriche rispetto alle verticali passanti pei loro centri di superficie
- 229108. Problemi sulla determinazione delle sezioni pericolose, dei momenti inflettenti e degli sforzi di taglio massimi per solidi prismatici orizzontalmente disposti su non più di due appoggi e caricati di pesi
- 246109. Calcolo di una delle dimensioni della sezione trasversale di un solido prismatico omogeneo sottoposto a flessione
- 250110. Disposizioni e forme più convenienti da assegnarsi alle sezioni trasversali dei solidi da impiegarsi per resistere alla flessione
- 253111. Applicazione della teoria sulla resistenza alla flessione alla risoluzione di alcuni semplici problemi
- 262112. Solidi omogenei ad asse rettilineo e di egual resistenza alla flessione
- 273113. Nozioni generali sul problema avente per oggetto dìstudiare la flessione e la stabilità dei solidi rettilinei collocati su più di due appoggi e caricati perpendicolarmente ai loro assi
- 275114. Equazione dei momenti inflettenti su tre appoggi successivi
- 278115. Determinazione dei momenti inflettenti per le sezioni corrispondenti agli appoggi
- 280116. Determinazione dei momeniti inflettenti per una sezione qualunque di ciascuna delle n travate in cui resta diviso un solido rettilineo orizzontalmente collocato su più di due appoggi
- 281117. Determinazione degli sforzi di taglio in una sezione qualunque di ciascuna delle travate di un solido rettilineo orizzontalmente collocato su più di due appoggi
- 283118. Determinazione delle reazioni degli appoggi
- 284119. Rappresentazione grafica dei momenti inflettenti relativi alle diverse sezioni di un solido rettilineo orizzontalmente collocato su più di due appoggi
- 287120. Rappresentazione grafica degli sforzi di taglio relativi alle diverae sezioni di un solido orizzontalmente collocato su più di due appoggi
- 288121. Calcoli per lo stabilimento di una trave orizzontalmente sostenuta in quattro punti
- 293122. Risultati dei calcoli instituiti per lo stabilimento di una trave orizzontalmente collocata su quattro appoggi in un caso particolare
- 299125. Determinazione di una delle dimensioni di una sezione trasversale qualunque di un solido rettilineo collocato su più di due appoggi
- 299124. Equazioni delle curve elastiche secondo cui si dispongonogli assi delle diverse travate di una trave orizzontalmentecollocata su più di due appoggi.
- 300ARTICOLO II - Flessione prodotta nei solidi rettilinei da forze parallele ai loro assi
- 300125. Come può avvenire flessione in un solido prismatico sotto l'azione di una forza parallela al suo asse
- 301126. Equazioni d'equilibrio fra le forze astrinseche e le forze molecolari che si sviluppano in una sezion retta qualunque di un corpo prismatico ed omogeneo sotto l'azione di una forza parallela al suo asse; centro di tensione
- 303127. Determinazione dell'asse neutro
- 307128. Tensione in qualsiasi punto di qualunque sezion retta; tensione media
- 309129. Allungamento subìto da un elemento di fibra qualunque; allungamento subìto dall'elemento di fibra media; deviazione della sezion retta del prisma
- 310130. Resistenze riferite all'unità di superficie opposte dalle fibre maggiormente allungate e da quelle maggiormente compresse
- 311131. Condizioni ed equazioni di stabilità
- 312132. Linee di egual tensione; posizioni diverse dell'asse neutro quando il centro di tensione varia; superficie centrale di una sezione
- 315133. Problemi sulla determinazione della superficie centrale
- 318134. Solidi prismatici compressi da forze parallele ai loro assi
- 322135. Ripartizione d'un carico totale sulla base di un prisma non avente aderenza col suo appoggio
- 323136. Determinazione della linea che, nella base di un solido prismatico non avente aderenza col suo appoggio e sollecitato da una forza premente parallela al suo asse, separa la parte premuta da quella non premuta; modo di trovare la pressione riferita all'unità di superficie in un punto qualunque della parte compressa; come si deduce la pressione massima riferita alla unità di superficie e come si stabilisce l'equazione di stabilità
- 325137. Problemi sulla determinazione della linea retta che, nella base di un solido prismatico non avente aderenza col suo appoggio e sollecitato da una forza premente parallela al suo asse, separa la parte premuta dalla parte non premuta, sulla ricerca della pressione massima e della conveniente equazione di stabilità
- 333138. Applicazione della teoria esposta nel presente capitolo al caso di corpi prismatici ed omogenei disposti coi loro assi verticali tenendo anche conto dei loro pesi, al caso di corpi non prismatici ma ad asse rettilineo, e restrizioni a cui la medesima teoria va soggetta in alcuni casi particolari
- 334139. Flessione di un solido prismatico nel quale le dimensioni della sezione trasversale sono piccole in confronto dell'altezza
- 335140. Problemi sulla flessione dei solidi prismatici caricati di punta
- 346141. Accrescimento di resistenza dovuta alla presenza di ritegni nei solidi caricati di punta; limite degli sforzi comprimenti capaci di produrre flessione
- 348142. Determinazione del numero dei ritegni da porsi lungo un prisma caricato di punta affinchè, sotto l'azione di una data forza premente, siano trascurabili gli effetti della flessione
- 348145. Condizioni ed equazioni di stabilità pei solidi rettilinei caricati di punta; sezione pericolosa
- 349ARTICOLO III - Flessione prodotta nei solidi rettilinei da forze riducibili ad una risultante unica incontrante i loro assi
- 349144. Fenomeni che avvengono in un solido rettilineo sotto l'azione di una forza comunque diretta ed incontrante il suo asse
- 349145. Equazioni d'equilibrio fra le forze estrinseche e le forze molecolari che si sviluppano in una sezion retta qualunque di un corpo prismatico ed omogeneo
- 352146. Determinazione dell'asse neutro
- 353147. Equazione della curva secondo cui si dispone l'asse di un solido prismatico ed omogeneo
- 353148. Resistenze riferite all'unità di superficie opposte dalle fibre maggiormente allungate e da quelle maggiormente compresse
- 355149. Condizioni ed equazioni di stabilità
- 355150. Formole convenienti al caso della flessione prodotta in un corpo prismatico ed omogeneo da forze contenute nel piano passante per uno degli assi principali centrali d'inerzia di tutte le sezioni trasversali, col punto d'applicazione della loro risultante sull'asse del solido
- 357151. Equazioni di stabilità, e determinazione di una delle dimensioni della sezione trasversale di un solido prismatico ed omogeneo sollecitato da forze disposte come si è detto nel numero precedente
- 359152. Problemi sulla determinazione delle sezioni pericolose, delle tensioni e delle pressioni massime riferite all'unità di superficie e degli sforzi di taglio massimi per solidi prismatici inclinati, simmetrici rispetto al piano verticale passante pei loro assi e carichi di pesi contenuti in questo piano
- 369155. Solidi omogenei ad asse rettilineo e di egual resistenza
- 370CAPITOLO VII - Resistenza all'innalzamento
- 370154. Condizione ed equazione di stabilità per un corpo il quale trovasi sotto l'azione di una forza che tende a sollevarlo
- 371155. Uso dell'equazione di stabilità relativa alla resistenza all'innalzamento, e determinazione del solido di più facile innalzamento
- 371156. Verificazione della stabilità di un condotto in muratura entro il quale si esercita una pressione idrostatica che tende a sollevare il volto che lo copre
- 374157. Procedimento elementare per ottenere la pressione verticale che ha luogo sopra una parte qualunque della superficie d'intrados del volto del condotto considerato nel precedente numero
- 375158. Resistenza all'innalzamento tenendo conto della coesione dei materiali
- 377CAPITOLO VIII - Resistenza al rovesciamento
- 377159. Condizione ed equazione di stabilità per un corpo il quale trovasi sotto l'azione di forze che tendono a rovesciarlo
- 378160. Uso dell'equazione di stabilità relativa alla resistenza al rovesciamento e determinazione del solido di più facile rovesciamento
- 378161. Verificazione della stabilità di un muro il quale può essere rovesciato da una forza che obbliquamente agisce contro una sua faccia
- 380162. Pressione massima riferita all'unità di superficie sullo spigolo attorno al quale tende a farsi il rovesciamento di un solido prismatico, e modo di verificare se su questo spigolo non esiste pericolo di schiacciamento dei materiali
- 382CAPITOLO IX - Resistenza dei solidi inizialmente curvi
- 382165. Assunto del presente capitolo
- 382164. Fenomeni che si manifestano in un solido inizialmente curvo sotto l'azione di forze estrinse che contenute nel piano dell'asse del solido
- 383165. Equazioni d'equilibrio fra le forze estrinse che e le forze molecolari che si sviluppano in una sezione trasversale qualunque di un solido inizialmente curvo
- 386166. Determinazione dell'asse neutro
- 387167. Variazioni di coordinate subite dall'asse di un solido inizialmente curvo nel deformarsi sotto l'azione di date forze estrinseche
- 389168. Resistenze riferite all'unità di superficie, che in una stessa sezione normale oppongono le fibre maggiormente allungate e quelle maggiormente compresse
- 391169. Equazioni di stabilità; determinazione di una delle dimensioni della sezione trasversale di un solido omogeneo inizialmente curvo; sezioni pericolose
- 393170. Problemi sulle deformazioni di archi a sezione trasversale costante coi loro assi disposti in piani verticali, e caricati di pesi
- 407171. Problemi sulla stabilità di archi a sezione trasversale costante, coi loro assi disposti in piani verticali, e caricati di pesi
- 415172. Ricerca delle espressioni generali del momento inflettente mu e della forza tangenziale T in due casi che ben sovente si presentano nella pratica delle costruzioni
- 421CAPITOLO X - Archi equilibrati
- 421173. Archi equilibrati ed assunto del presente capitolo
- 422174. Equazioni d'equilibrio fra le forze estrinseche e le forze molecolari in un arco equilibrato
- 424175. Problemi sugli archi equilibrati
- 433176. Osservazioni sugli archi circlolari a monta molto depressa ed a sezione normale costante
- 435177. Accorciamento subìto dall'asse di un arco collocato su due appoggi posti allo stesso livello e simmetrico rispetto al piano verticale perpendicolare alla orizzontale che unisce i centri delle due sezioni d'imposta
- 437CAPITOLO XI - Verificazione della stabilità dei vòlti in muratura
- 437178. Assunto dei presente capitolo
- 438179. Esperienze ed osservazioni sul modo con cui avviene la rottura nelle vòlte a botte
- 439180. Spinta orizzontale
- 439181. Punto d'applicazione della spinta orizzontale, e punto d'applicazione della pressione sopra il giunto nel quale trovasi lo spigolo di rotazione
- 440182. Formole che servono a verificare la stabilità di una vòlta a botte
- 443183. Procedimento pratico per verificare la stabilità di una vòlta a botte
- 446184. Verificazione della stabilità dei piedritti di una vòlta a botte
- 448185. Verificazione della stabilità di una vòlta a botte e dei suoi piedritti sotto il rapporto della resistenza allo schiacciamento
- 451186. Procedimento grafico per verificare la stabilità di una vòlta a botte
- 453187. Cenno sul modo di verificare la stabilità di una vòlta a botte in cui la rottura tende avvenire per apertura alla chiave verso l'estrados
- 454CAPITOLO XII - Scorrimento longitudinale nei corpi sottoposti a flessione
- 454188. Come può avvenire scorrimento longitudinale nei corpi sottoposti a flessione
- 456189. Forza che tende a produrre lo scorrimento longitudinale relativo ad una sezione qualunque parallela allo strato delle fibre invariabili
- 460190. Sezione di un solido per la quale è massimo il valore della forza che tende a produrre lo scorrimento longitudinale
- 460191. Condizione ed equazione di stabilità dedotte dalla resistenza alla rottura per scorrimento longitudinale
- 461192. Uso dell' equazione di stabilità relativa allo scorrimento longitudinale, e determinazione della sezione pericolosa
- 462195. Conseguenze che risultano dalla teoria sullo scorrimento longitudinale
- 463CAPITOLO Xlll - Equilibrio di alcuni sistemi composti e di alcuni sistemi articolati
- 463194. Assunto del presente capitolo
- 463195. Sforzi a cui sono assoggettati i chiodi che vengono impiegati nella formazione delle travi metalliche composte
- 464196. Determinazione della resistenza delle chiodature
- 466197. Numero dei chiodi da impiegarsi nelle chiodature, quando vuolsi tener conto dell'attrito che esse fanno nascere sulla superficie di contatto delle lamiere che tengono unite
- 468198. Numero dei chiodi da impiegarsi nelle chiodature quando vuolsi tener conto della resistenza di taglio, ossia della resistenza allo scorrimento trasversale opposto dai chiodi medesimi
- 474199. Norme generali per il calcolo delle dimensioni delle travi metalliche a parete continua
- 475200. Norme generali per il calcolo delle dimensioni delle travi a parete reticolata
- 479201. Ipotesi generalmente ammesse nel calcolo delle dimensioni delle incavallature
- 480202. Incavallatura di piccola portata
- 483203. Incavallature di portata media
- 490204. Incavallature di grande portata
- 499205. Incavallatura di Polonceau con ciascun puntone rinforzato da una sola colonnetta
- 505206. Incavallature di Polonceau con ciascun puntone rinforzato da tre colonnette
- 512207. Incavallatura coi puntoni rinforzati da saette inclinate e da tiranti verticali
- 518208. Travi armate
- 524CAPITOLO XIV - Spinta delle terre (v) e delle masse liquide contro le pareti piane di ritegni che le sostengono
- 524209. Assunto del presente capitolo
- 527210. Ipotesi che generalmente si ammettono nel calcolo della spinta delle terre, e resistenze che si oppongono allo scoscendimento di un masso di terra appoggiato ad un ritegno
- 529211. Espressione generale della spinta
- 535212. Determinazione del prisma di massima spinta
- 537212. Spinta e suo punto d'applicazione nel caso in cui il prisma spingente è terminato da un piano inclinato con sovraccarico uniformemente distribuito nella sua proiezione orizzontale
- 541214. Intersezione della parete piana contro la quale ha luogo la spinta con un piano parallelo alla faccia inferiore del prisma di massima spinta, e con una delle facce costituenti la superficie superiore del terrapieno
- 542215. Spinta massima, sue componenti orizzontale e verticale e suo punto d'applicazione nel caso più generale che si può presentare all'ingegnere costruttore
- 545216. Risoluzione di alcuni problemi pratici
- 565217. Spinta massima e sue componenti orizzontale e verticale nel caso di un terrapieno di lunghezza qualunque
- 566218. Dati pratici necessari al calcolo della spinta delle terre
- 567219. Esempio numerico
- 569220. Osservazione sopra un caso singolare che si può presentare nell'applicazione dell'esposta teoria sulla spinta delle terre
- 570221. Determinazione della spinta di una massa liquida controla parete piana di un sostegno, delle sue componenti orizzontalee verticale e del suo punto d'applicazione
- 572CAPITOLO XV - Resistenza viva dei solidi prismatici, e resistenza viva dei tubi
- 572222. Assunto del presente capitolo
- 574223. Resistenza viva all'estensione
- 579224. Resistenza viva alla compressione
- 580225. Resistenza viva allo scorrimento trasversale
- 582226. Resistenza viva alla torsione
- 589227. Resistenza viva alla flessione
- 595228. Resistenza viva dei tubi
- 606ERRATA-CORRIGE
- 607INDICE ANALITICO
- 619INDICE ALFABETICO
- 625TAVOLE
- 627INDICE DELLE FIGURE
- 629Tavola I
- 630Tavola II
- 631Tavola III
- 632Tavola IV
- 633Tavola V
- 634Tavola VI
- 636Tavola VII
- 635Tavola VIII
- 637Tavola IX
- 638Tavola X
- 639Tavola XI
- 640Tavola XII
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